Trends for creative minds
Overview
Anteprima di presentazione collezioni pellami e tessuti FALL WINTER 2026/2027. Appuntamento internazionale con i professionisti dell’area conciaria e tessile.
Material Preview è il laboratorio delle sperimentazioni nel quale le aziende chimico-conciarie e tessili, che hanno fatto della ricerca il ‘leit motiv’ delle loro creazioni, espongono a Material Preview le proprie proposte, in sinergia con le esigenze della moda collocandosi nella fascia alta e medio-alta del mercato. L’attività produttiva si sviluppa sia nel campo della rifinizione, nella tecnica conciaria e arte tessile nobilitando il prodotto con speciali finissaggi.
Material Preview è un evento espositivo dedicato esclusivamente a pellami e tessuti per calzature, pelletteria, abbigliamento, arredamento e accessori di alta gamma.
Mission
Mission di Material Preview è fornire ai visitatori gli strumenti per approfondire e sviluppare al top l’innovazione e la ricerca sui materiali.
Material Preview offre numerose risposte innovative per numerose domande di stile attraverso la sperimentazione che parte dalle tendenze e si concretizza sui materiali predisposti per la produzione industriale.

TRENDS
GUERNICA
Il sistema moda è un settore economico complesso, influenzato dai cambiamenti politici, sociali e ambientali globali. La moda riflette il tempo in cui viviamo, adattandosi alle trasformazioni storiche. Oggi il mondo è segnato da 56 conflitti armati, il numero più alto dalla Seconda Guerra Mondiale, e le priorità cambiano. I summit internazionali, un tempo focalizzati sulla sostenibilità, ora si concentrano sulla gestione delle guerre. Di fronte a questa realtà, l’umanità si ritrova a rivivere cicli già vissuti, dominati dall’avidità e dal potere. Nasce così una tendenza cromatica incentrata su bianco, nero e grigio, un richiamo alla memoria e un simbolo di speranza per il futuro.
ANCESTOR
Sembra l’inizio di un viaggio affascinante attraverso terre remote, dove il freddo avvolge paesaggi straordinari e le tradizioni si intrecciano con la natura. Patagonia, Lesotho, Perù, la Russia rurale, Tibet e Mongolia: luoghi lontani ma accomunati da una ricchezza estetica unica, fatta di colori intensi, pattern sofisticati e sapienti stratificazioni. Qui, l’abbigliamento non è solo una necessità contro il clima rigido, ma un’espressione culturale profonda, una narrazione tessuta nei dettagli di ogni capo. Un universo visivo che racconta di identità, resilienza e bellezza senza tempo.
SAILOR
SAILOR è una tendenza che affonda le sue radici nella sfilata haute couture di Jean Paul Gaultier x Ludovic de Saint Sernin, immergendoci nell’epoca dei corsari e delle guerre marittime del XVIII secolo, tra battaglie, tesori nascosti e leggende tramandate nei secoli. L’immaginario di questa tendenza è intriso di mitologia: tra racconti di pirati e vandalismi in alto mare, emergono figure ibride, mezze umane e mezze marine, come le sirene seduttrici e misteriose. Sono loro le vere protagoniste, creature ambigue e affascinanti che incarnano il dualismo tra avventura e mistero. Le silhouette sono fluide e stratificate, con camicie leggere effetto bagnato, corsetti stringati che ricordano le divise dei marinai e pantaloni ampi mossi dal vento. I tessuti evocano il mare e la vita in navigazione: lino grezzo, pelle vissuta, broccati consumati dal sale e velluti preziosi che sembrano emersi da un baule sommerso.
BAROCCO
Il Barocco torna nella moda con una nuova interpretazione, meno legata agli ori sfarzosi e più focalizzata sull’artigianato, la ricchezza dei dettagli e la teatralità delle forme. Daniel Roseberry lo celebra nella haute couture Spring 2025 con silhouette audaci e ricami stratificati. Questa visione ridefinisce il lusso: gli abiti non sussurrano, ma si impongono come opere d’arte. Le superfici si arricchiscono di intrecci minuziosi, perline di legno, ricami esasperati e strutture che ricordano Caravaggio e il Barocco teatrale di Walter Benjamin. Le texture diventano protagoniste: sete cangianti, velluti spessi e materiali intrecciati creano superfici scultoree. Come nella mostra Sanguine alla Fondazione Prada, il Barocco qui si fa linguaggio contemporaneo, trasformando il caos moderno in opulenza strutturata e necessaria.
OPERA
Stiamo iniziando ad analizzare come in passerella si senta la necessità di percepire da parte dello spettatore qualcosa di più di una sola figura che veste un capo, ma di una vera e propria performatrice, che vive e fa vivere un opera d’arte. L’opera teatrale ispira volumi drammatici, tessuti sontuosi e una palette cromatica intensa. Il rosso carminio richiama la passione delle tragedie classiche, mentre l’oro antico e il bronzo evocano gli sfarzi barocchi. Tocchi di verde profondo aggiungono un’aura magica e onirica. Le texture richiamano il sipario e i costumi di scena: velluti opulenti, broccati luminosi, tulle impalpabile. Il contrasto tra materiali rigidi e fluidi amplifica la teatralità, con corpetti strutturati, mantelli drappeggiati e gonne vaporose. Più che una tendenza, è un bisogno: quello di fuggire dalla realtà, di trasformarsi in un personaggio, di vivere il quotidiano come un’opera da indossare. La moda diventa un palcoscenico personale, dove ognuno può interpretare la propria storia con intensità e fascino.
SKIWAY
La moda abbraccia la montagna, portando il vestiario tecnico nel quotidiano con un’estetica futuristica ispirata agli sport estremi. Sci, alpinismo e pattinaggio influenzano capi progettati per il movimento, con tagli netti e dinamici. I materiali high-tech sono resistenti e ultraleggeri, con zip termosaldate, pannelli stretch e cinture regolabili. La stratificazione diventa essenziale: giacche ergonomiche, pantaloni cargo ipertecnici e accessori multifunzionali. La palette cromatica richiama l’abbigliamento da montagna: viola, giallo neon, blu elettrico e nero tecnico, con forti contrasti visivi. Questa tendenza non è solo estetica, ma un manifesto di innovazione e dinamismo.
33
Edizioni
30
Espositori
500
Visitatori B2B
1000
Mq espositivi
COME ARRIVARE
Material Preview è facilmente raggiungibile da qualsiasi località, grazie all’ottima rete di collegamenti di cui gode Firenze.
TRAMVIA
Arrivare in tramvia prendendo la Linea T1, Villa Costanza, Fermata RESISTENZA.
AUTO
Centro Rogers – Piazzale Resistenza, Scandicci.
L’autostrada del Sole (A1) collega Firenze con Bologna e Milano a nord e con Roma e Napoli a sud. L’autostrada Firenze Mare (A11)
collega Firenze con Lucca e con la costa tirrenica lungo la direttrice Genova-Livorno (A12). Si consiglia l’uscita Firenze Scandicci, la più vici- na al parcheggio visitatori situato in viale Aldo Moro, adiacente al Centro Rogers. In alternativa può essere usata l’uscita PARCHEGGI
VILLA COSTANZA, poi proseguire con la Tramvia T1 Careggi Ospedale Fermata Resistenza.
TRENO
Arrivare alla Stazione Firenze Santa Maria Novella, servita dai treni ad alta Velocità. Poi prendere Tramvia T1 Villa Costanza, Fermata Resistenza.
AEREO
Aereoporto di Peretola poi prendere Tranvia T2 fino a Alamanni Stazione SMN, cambio con linea T1 direzione Villa Costanza, fermata Resistenza.
TAXI
E’ possibile prenotare un taxi chiamando uno dei seguenti numeri telefonici: 0554390 – 0554242 – 0554748